Control of Heterodera ciceri by crop rotation [chickpea, grasspea Syria]
1992
Saxena, M.C. (International Center for Agricultural Research in the Dry Areas (ICARDA), Aleppo (Syria)) | Greco, N. | Di Vito, M. (Consiglio Nazionale delle Ricerche, Bari (Italy). Istituto di Nematologia Agraria Applicata ai Vegetali)
إنجليزي. A field experiment in Syria in 1986-1991 tested the efficacy of six four year crop rotations for the control of Heterodera ciceri on chickpea and grasspea. Crop sequences included cultivation of non-host crops (barley and wheat) for 0, 1, 2 or 3 consecutive years. The soil populations of the nematode remained at high levels in plots planted with host crops every year or every other year (max 63 eggs/g soil), but declined to 43-63% and 12-16% when non-host crops were cultivated for 1 or 2-3 consecutive years, respectively. The nematode reproduction rate decreased as the soil population of the nematode increased and was 17 at 2 eggs/g soil and 3 at 14 eggs/g soil. Biological and grain yields of grasspea increased 1.1 and 2.6 times, respectively, when no host plant was cultivated for 2 consecutive years. Chickpea was destroyed by frost in March 1990; hence it was resown in the next season. The chickpea seed yields increased by 2.1, 4.5 and 7.9 times in plots in which non-host crops had been cultivated for 1, 2 or 3 consecutive years, respectively
اظهر المزيد [+] اقل [-]إيطالي. [Un esperimento in campo condotto in Siria nel periodo 1986-1991 ha verificato l'efficacia di sei rotazioni colturali ogni quattro anni per il controllo di Heterodera ciceri su cece e cicerchia. La successione delle colture includeva la coltivazione di colture non ospiti (orzo e grano) per 0, 1, 2, o 3 anni consecutivi. Le popolazioni di nematodi nel terreno rimanevano ad alti livelli con colture ospiti ogni anno o ogni due anni (mass. 63 uova/g di terra), ma diminuivano al 43-63% e al 12-16% quando venivano coltivate piante ortaggi non ospiti per 1 o 2-3 anni consecutivi, rispettivamente. Il tasso di riproduzione dei nematodi diminuiva all'aumentare della popolazione di nematodi ed era di 17 a 2 uova/g e di 3 a 14 uova/g di terreno. Le rese biologiche e di granella di cicerchia aumentavano rispettivamente 1.1 e 2.6 volte quando non veniva coltivata alcuna pianta ospite per due anni consecutivi. I ceci furono distrutti dal gelo nel marzo 1990 e poi riseminati la stagione successiva. Le rese di granella del cece aumentavano di 2.1, 4.5 e 7.9 volte nelle parcelle in cui erano state coltivate piante non ospiti per 1, 2 o 3 anni consecutivi, rispettivamente]
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