Control of Botrytis cinerea rot in kiwifruit. Integrated physical and chemical systems [Actinidia deliciosa (A. Chev.) C.F. Liang et A.R. Ferg. - Emilia-Romagna]
2000
Tonini, G. | Zilibotti, M. | Barberini, K. (Bologna Univ. (Italy). Dipartimento di Protezione e Valorizzazione Agroalimentare) | Proni, R. | Bassi, F. (Cooperativa Intesa, Faenza, Ravenna (Italy))
إنجليزي. New methods for curing and CA storage (delay in gas intake and low level of CO2) were tested to reduce the incidence of B. cinerea rot, simultaneously testing the efficacy of several fungicides applied to fruits after harvest. Curing significantly reduced the rate of B. cinerea rot. The best results were obtained putting the fruits into cold storage after harvesting, with programmed temperature reduction until 1 deg C in 10 days. With reference to CA storage, it was confirmed that, by delaying the start of the controlled atmosphere conditions for 30-40 days after harvesting, the increased rate of rot was eliminated. Moreover, by reducing the level of CO2 from 4.5% to 1.5%, the incidence of B. cinerea was further reduced. Fenexamid and fludioxonil + cyprodinil were more effective than the commercially-available fungicide (vinclozolin); tolylfluanide and diclofluanide were less effective, while sodium bicarbonate was not effective, when applied to fruit postharvest by dipping. In conclusion, the integration of natural (delaying of refrigeration - curing - and CA conditions, CO2 level at 1.5% instead of 4.5%) and chemical methods (post-harvest application of fungicide treatments) reduced the incidence of B. cinerea rot to nearly negligible levels
اظهر المزيد [+] اقل [-]إيطالي. Al fine di ridurre l'incidenza dei marciumi da Botrytis cinerea sono state ricercate nuove metodologie di curing (ritardo refrigerazione) e di conservazione in atmosfera controllata (AC) (ritardo regimazione gassosa e bassi livelli di CO2) saggiando nel contempo l'efficacia di alcuni fungicidi in trattamenti ai frutti dopo la raccolta. Il 'curing' si conferma come metodo naturale capace di ridurre fortemente l'incidenza di B. cinerea. La metodologia ottimale e' risultata l'immissione alla raccolta dei frutti in cella e la riduzione programmata della temperatura fino a 1 grado C in 10 giorni. Nella conservazione in AC si riconferma che, ritardando l'inizio della messa a regime di 30-40 giorni dalla raccolta, si riduce l'incremento di marciume provocato dall'AC e che portando la CO2 dal 4,5% all'1,5% si riduce ulteriormente l'incidenza di B. cinerea. Fenexamid e fludioxonil + cyprodinil applicati per immersione dei frutti lo stesso giorno della raccolta sono tendenzialmente piu' efficaci del fungicida di uso commerciale (vinclozolin). Di media efficacia tolyfluanide e diclofluanide, non attivo il bicarbonato di sodio. In conclusione, una difesa integrata basata su metodi naturali (curing, ritardo regimazione gassosa, CO2 su valori dell'1,5% anziche' 4,5%) e mezzi chimici (fungicidi applicati post-raccolta) puo' permettere di ridurre a valori molto bassi l'incidenza dei marciumi da B. cinerea
اظهر المزيد [+] اقل [-]الكلمات المفتاحية الخاصة بالمكنز الزراعي (أجروفوك)
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