Evolution of humic fraction in a redoxi-luvisol after application of granular sewage sludge [France]
2004
Guiresse, M.; Seibane, L.; Kaemmerer, M.; Gavalda, D.; Revel, J.C. (Ecole Nationale Supérieure Agronomique de Toulouse (France). Lab. d'Ingénierie Agronomique)); Scheiner, J.D. (Ecole Supérieure d'Agriculture de Purpan, Toulouse (France)); Gutíerrez-Boem, F.H. (Buenos Aires Univ. (Argentina)); Hafidi, M. (Université Cadi Ayad, Marrakech (Morocco). Dept. de Biologie)
English. Agricultural use of biosolids is a way of returning carbon and nutrients to soils and a rational disposal of sewage sludge. Its use in rural environments faces some problems related to its high water content and readily fermentable status. An alternative procedure is to heat-dry the biosolids, which result in a granular product that can be handled with the same equipment used to spread granular fertilisers. A field experiment was carried out on a redoxi-luvisol in Toulouse (France) to evaluate the effects of the application of heat-dried biosolids on the amount of soil organic carbon and on the characteristics of humic and fulvic acid fractions of soil organic matter. It also sought to compare the effects of heat-dried biosolids and inorganic fertilisers on corn growth and yield. Three treatments were established by addition of granular biosolid, inorganic fertilisers and a non-fertilised control. Maize was cropped and soil organic matter content and some humic substance characteristics were monitored during a year after biosolid application. Even though the amount of carbon added as biosolid represented 28% of initial soil carbon content, biosolid application had no relevant effects either on soil organic matter content or on soil humic substance characteristics. Humic acid composition, molecular size and structure were not affected. Biosolid carbon seems to have been readily mineralised during crop cycle, so it functioned as a nutrient source without affecting soil organic matter quality
Show more [+] Less [-]Italian. [L'impiego agricolo dei biosolidi è un mezzo per restituire carbonio ed elementi nutritivi al terreno e per uno smaltimento razionale dei fanghi attivi. Il loro uso in ambienti rurali incontra problemi connessi all'elevato contenuto di acqua e alla fermentabilità. Una procedura alternativa consiste nella termoessiccazione, che dà origine a un prodotto granulare che può essere gestito con le attrezzature utilizzate per la distribuzione dei concimi granulari. E' stato effettuato un esperimento di campo su un redoxi-luvisol, a Tolosa (Francia), per valutare gli effetti della somministrazione di biosolidi derivanti da termoessiccazione sulla quantità di carbonio organico e sulle caratteristiche delle frazioni degli acidi umici e fulvici della sostanza organica del terreno. L'esperimento mirava anche a confrontare gli effetti dei biosolidi termoessiccati e dei fertilizzanti inorganici sulla crescita e la resa del mais. Sono stati attuati tre trattamenti: aggiunta di biosolido granulare, di fertilizzanti minerali e controllo non concimato. Dopo la coltura del mais, il contenuto di sostanza organica e alcune caratteristiche delle sostanze umiche sono stati controllati per un anno dal trattamento con il biosolido. Sebbene la quantità di carbonio aggiunta col biosolido rappresentasse il 28% del contenuto iniziale di carbonio del terreno, il trattamento non ha manifestato effetti rilevanti sul contenuto di sostanza organica del terreno e sulle caratteristiche delle sostanze umiche. La composizione, il peso molecolare e la struttura degli acidi umici non hanno subito effetti. Il carbonio del biosolido sembra essere stato mineralizzato prontamente nel corso della coltura; ha quindi rappresentato una fonte nutritiva senza influenzare la qualità della sostanza organica del terreno]
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