Resistance of Argentine maize germplasm to Gibberella and Fusarium ear rots [Zea mays L.]
2004
Presello, D.A. (Instituto Nacional de Tecnologia Agropecuaria, Pergamino, Buenos Aires (Argentina)) | Reid, L.M. (Agriculture and Agrifood Canada (AAFC), Ottawa, Ontario. Eastern Cereal and Oilseed Research Centre) | Mather, D.E. (McGill Univ., Quebec (Canada). Dept. of Plant Science)
English. Fusarium graminearum (Schwabe) and F. verticillioides (Saccardo) Nirenberg infect maize (Zea mays L.) causing Gibberella and Fusarium ear rots, respectively. This study was conducted to evaluate maize germplasm from Argentina as sources of resistance to Gibberella and Fusarium ear rots. Forty-one landraces, six improved populations and six commercial hybrids from Argentina were compared to two local check hybrids in inoculated field experiments conducted in Ottawa, Ontario, Canada. Inoculation involved injection of conidial suspensions of F. graminearum or F. verticillioides into the silk channel or into developing kernels. A cluster analysis was performed for grouping the accessions according to the ratings of disease severity obtained after inoculation. Several Argentinian accessions exhibited disease resistance, with a higher frequency of resistance to Fusarium rather than Gibberella ear rot, consistent with the fact that F. verticillioides is more prevalent than F. graminearum in Argentina. The 55 genotypes were grouped into two major clusters, with one of the clusters consisting of 31 of the most resistant exotic genotypes and the resistant check hybrid (Syngenta G4106). All accessions from certain races, such as Cristalino Colorado, and all the improved populations were grouped in this cluster and appear to be promising sources of resistance to these ear rots. The probability of finding sources of resistance to Fusarium and Gibberella ear rots from Argentinian native maize germplasm seems to differ according to the race and the region from which the accessions were collected. Positive correlations between disease severity obtained after silk and kernel inoculation and after inoculation with both pathogens indicated that a general resistance mechanisms may exist
Show more [+] Less [-]Italian. [Fusarium graminearum (Schwabe) e F. verticillioides (Saccardo) Nirenberg infettano il mais (Zea mays L.) determinando le fusariosi della spiga da Gibberella e da Fusarium, rispettivamente. Questo studio è stato condotto per valutare il germoplasma argentino di mais come fonte di resistenza alle due patologie fungine. Quarantuno razze locali, sei popolazioni migliorate e sei ibridi commerciali argentini sono stati confrontati con due ibridi locali di controllo in esperimenti di inoculazione in pieno campo condotti a Ottawa, Ontario, Canada. L´inoculazione ha comportato l´iniezione di sospensioni di conidi di F. graminearum o F. verticillioides nel canale della seta o nelle cariossidi in sviluppo. E´ stata effettuata un´analisi cluster per raggruppare le accessioni secondo le stime della gravità della malattia determinatasi a seguito dell´inoculazione. Numerose accessioni argentine hanno manifestato resistenza alle malattie, con una maggior frequenza di resistenza alla patologia da Fusarium piuttosto che da Gibberella, in accordo col fatto che F. verticillioides è maggiormente prevalente, rispetto a F. graminearum, in Argentina. I 55 genotipi sono stati raggruppati in due cluster principali, con uno dei cluster formato da 31 dei genotipi esotici più resistenti e dall´ibrido resistente di controllo (Syngenta G4106). Tutte le accessioni di certe razze, come Cristallino Colorado, e tutte le popolazioni migliorate erano raggruppate in questo cluster e risultavano fonti promettenti di resistenza a queste fusariosi. La probabilità di trovare fonti di resistenza alle fusariosi da Fusarium e Gibberella dal germoplasma originario dell´Argentina sembrano variare in rapporto alla razza e alla regione da cui sono state tratte le accessioni. Le correlazioni positive fra la gravità della malattia riscontrata a seguito dell´inoculazione della seta e della cariosside e dopo l´inoculazione con ambedue i patogeni hanno indicato che può esistere un meccanismo generale di resistenza.]
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