Natural sporulation analysis in Trentino forests of Heterobasidion annosum - conifers root decay agent
2000
Porta, N. la | Ambrosi, P. (Istituto Agrario Provinciale, San Michele all'Adige, Trento (Italy). Dipartimento Risorse Naturali e Ambiente) | Grillo, R. (Catania Univ. (Italy). Dipartimento di Scienze e Tecnologie Fitosanitarie) | Korhonen, K. (Finnish Forest Research Inst., Vantaa, Helsinki (Finland))
English. The root rot fungus Heterobasidion annosum represents in Trentino one of the most dangerous forest pathologies in conifer woodlands. Quantitative and qualitative presence of the pathogen has been monitored by mean of wood dishes of pine distributed in several conifer stands which are representative of the Trentino forests in terms of decay susceptibility. All the dishes have been exposed almost simultaneously to the free sporulation of the fungus for a period of about 48 hours. Than they have been collected and incubated in plastic bags at 23 deg C before controls and isolations have been performed. Axenic cultures of all the isolates have been checked for the presence of clamp connections to determinate the kariosis. Quantitative and qualitative results indicate different potentiality of conifer stands infected by the fungus to represent source of spread of disease in relation of sporulation density and kariosis type. A comparative analysis between detected fungal parameters and vegetation stand features and health conditions of woodlands is discussed
Show more [+] Less [-]Italian. L'agente di marciume radicale Heterobasidion annosum rappresenta in Trentino una delle piu' dannose malattie forestali per i soprassuoli di conifere. La presenza quantitativa e qualitativa del patogeno e' stata monitorata con l'utilizzo di rotelle legnose di pino distribuite in diversi complessi boscati di conifere rappresentativi, in un ottica fitopatologica, della realta' forestale trentina. Tutte le rotelle legnose sono state esposte alla libera sporulazione del fungo per un periodo di circa 48 ore. Le stesse sono state successivamente raccolte ed incubate in camera umida prima di effettuare i controlli e gli isolamenti. Sulle colture axeniche e' stato determinato il tipo di cariosi attraverso la ricerca al microscopio delle unioni a fibbia. I risultati quantitativi e qualitativi analizzati indicano la diversa potenzialita' dei soprassuoli infettati dal fungo a rappresentare fonte di diffusione della malattia in funzione della densita' di sporulazione e del tipo di cariosi predominante. Viene discussa un'analisi comparativa tra i parametri rilevati del fungo e le caratteristiche vegetazionali e di stato di salute dei soprassuoli
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Bibliographic information
This bibliographic record has been provided by Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare