Minerals and trace elements in food commonly consumed in Slovenia
2005
Zuliani, T. (Jozef Stefan Institute, Ljubljana (Slovenia). Dept. of Environmental Sciences) | Kralj, Bl. (Jozef Stefan Institute, Ljubljana (Slovenia). Dept. of Environmental Sciences) | Stibilj, V. (Jozef Stefan Institute, Ljubljana (Slovenia). Dept. of Environmental Sciences) | Milacic, R. (Jozef Stefan Institute, Ljubljana (Slovenia). Dept. of Environmental Sciences)
English. An investigation on the minerals and trace elements in foods widely consumed in Slovenia has been performed. Microwave-assisted digestion followed by flame and electrothermal atomic absorption spectrometry was used for the analysis. Validated analytical procedures were used and the accuracy was checked by using certified reference materials CRM 1570 a (spinach) and CRM 1573 a (tomato leaves). Good agreement was found between certified and determined data. Two individual samplings were preformed in 2002 and 2003. Data demonstrated that Zn, Cu, Cd, Pb, Cr and Ni concentrations in commonly consumed foods in Slovenia are comparable to the data reported for the European Union and other Countries. The foodstuffs analysed were not contaminated by Cd, Pb or Ni. Higher Ni concentrations were found in the baby food Cokolesnik and were due to the cocoa content. Meat was rich in Zn (about 200 mg kgE-1), while cabbage. wheat. potato, egg yolks, egg whites, instant milk, baby food and most fish contained less than 50 mg kgE-1. The Cu concentrations in most of the samples were between 2 and 3 mg kgE-1, in general, the Cr content in the foodstuffs was below 0.05 mg kgE-1. Mussels, that accumulate elements from the marine environment, contained high concentrations of all the minerals and trace elements investigated
Show more [+] Less [-]Italian. L´indagine ha riguardato la presenza di minerali ed elementi presenti in tracce in alcuni alimenti di uso comune in Slovenia. I campioni sono stati analizzati tramite digestione con microonde seguita da analisi allo spettrofotometro ad assorbimento atomico a fiamma ed elettrotermico. Sono stati adottati metodi analitici validati e l´accuratezza delle misure è stata verificata ricorrendo a campioni standard di riferimento (spinaci: CRM 1570 a, foglie di pomodoro: CRM 1573 a), che, sottoposti ad analisi, hanno fornito valori confrontabili con quelli certificati. I dati, ottenuti da due diverse campionature realizzate nel 2002 e nel 2003, hanno confermato che le concentrazioni di Zn, Cu, Cd, Pb, Cr e Ni, riscontrate in alimenti consumati in Slovenia, sono paragonabili a quelle disponibili in letteratura nei Paesi dell´Unione Europea e a quelle di altri Paesi del mondo. Gli alimenti analizzati non sono risultati contaminati con Cd, Pb e Ni. Una più alta concentrazione di Ni è stata trovata nel Cokolesnik, alimento per la prima infanzia, come conseguenza della presenza di cacao nel prodotto. La carne é risultata ricca in Zn (circa 200 mg kgE-1), mentre nel cavolo, frumento, patate, tuorlo d´uovo, bianco d´uovo, latte in polvere, alimenti per l´infanzia e nella maggior parte del pesce analizzato ne è stato rilevato meno di 50 mg kgE-1. La concentrazione di Cu, nella maggior parte dei campioni analizzati, ha oscillato fra 2 e 3 mg KgE-1. In generale, il contenuto di Cr negli alimenti analizzati è rimasto al di sotto di 0,05 mg KgE-1. I molluschi, che accumulano elementi dall´ambiente marino, presentano le concentrazioni di minerali più alte fra i campioni presi in considerazione
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