Leaf water status and gas exchange of field-grown olive trees of the cultivars Ascolana Tenera and Kalamata under water deficit [Olea europaea L.; Campania]
2005
Sorrentino, G. (Consiglio Nazionale delle Ricerche, Naples (Italy). Istituto Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo) | Giorio, P. (Consiglio Nazionale delle Ricerche, Naples (Italy). Istituto Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo)
English. Leaf water status and gas exchange were investigated in trees of two olive cultivars, Ascolana Tenera and Kalamata, to estimate the sensitivity to water stress. Three different irrigation regimes were applied: T33 and T66 received 33 and 66% of crop evapotranspiration, respectively, whereas T0 was the rain-fed control. Prolonged Summer drought strongly reduced the soil water content [Theta sub(v)] in the T0 treatment of both cultivars, as compared to T33 and T66. Ascolana Tenera showed a better water status than Kalamata in both dry and wet soil conditions. The minimum leaf water potential [psi sub(l)] observed at the end of July in the rainfed treatment was -3.81 MPa in Kalamata and significantly higher in Ascolana Tenera (-3.25 MPa) when soil water content [Theta sub(v) = 20%] was at wilting point. Moreover, the pre-dawn psi sub(l) in T66 measured in late Summer was -0.71 MPa in Ascolana Tenera and -1.31 MPa in Kalamata, indicating a greater degree of water stress in the latter cultivar. Optimal soil moisture in early Summer allowed relatively high gas exchange with overall mean values of 0.140 mol mE-2 sE-1 for stomatal conductance [g sub(s)] and 12 micronmol mE-2 sE-1 for leaf photosynthesis (A). During late Summer, the stomata in T0 almost closed in both cultivars and Kalamata presented a lower minimum g sub(s) (0.017 mol mE-2 sE-l) compared to Ascolana (0.030 mol mE-2 sE-1), meanwhile A was reduced to 11.2% in Kalamata and 27% in Ascolana Tenera as compared to T66. A was more affected by psi sub(l) in Kalamata than in Ascolana Tenera
Show more [+] Less [-]Italian. [Sono state studiate l'idratazione e lo scambio gassoso delle foglie in piante di due cultivar di olivo, Ascolana Tenera e Kalamata, per stimare la sensibilità allo stress idrico. Sono stati adottati tre regimi di irrigazione: T33 e T66 ricevevano il 33 e il 66% dell'evapotraspirazione della coltura, rispettivamente, mentre T0 rappresentava il controllo non irrigato. La prolungata siccità estiva ha ridotto fortemente il contenuto di acqua del suolo [Theta inf(v)] nel trattamento T0 di ambedue le cultivar, rispetto a T33 e T66. Ascolana Tenera ha mostrato un migliore stato di idratazione rispetto a Kalamata in condizioni sia di suolo sia asciutto, sia umido. Il potenziale fogliare minimo [psi inf(l)] osservato alla fine di luglio nel trattamento non irrigato era 3,81 Mpa in Kalamata e significativamente più alto in Ascolana Tenera (-3,25 Mpa) quando il contenuto di acqua del suolo [Theta inf(v) = 20%] era al punto di appassimento. Inoltre, il psi inf(l) prima dell'alba in T66, misurato nella tarda estate, era -0,71 Mpa in Ascolana Tenera e -1,31 Mpa in Kalamata, indicando un maggior livello di stress in quest'ultima. L'umidità ottimale del suolo all'inizio dell'estate ha consentito uno scambio gassoso relativamente alto, con valori medi complessivi di 0,140 mol mE-2 sE-1 per la conduttività stomatica [g inf (s)] e 12 micronmol mE-2 sE-1 per la fotosintesi fogliare (A). Nel corso della tarda estate, gli stomi in T0 si chiudevano quasi completamente in ambedue le cultivar e Kalamata ha fatto registrare un g inf(s) minimo inferiore (0,017 mol mE-2 sE-1) rispetto ad Ascolana ((0,030 mol mE-2 sE-1), mentre A era ridotta all'11,2% in Kalamata e al 27% in Ascolana Tenera rispetto a T66. A era maggiormente influenzata da psi inf(l) in Kalamata rispetto ad Ascolana Tenera.]
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Bibliographic information
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