Influence of livestock typology on nitrogen and phosphorus surplus evaluated by apparent balance method at farm scale in Mugello (Central Italy) [Tuscany]
1996
Argenti, G. | Pardini, A. | Sabatini, S. | Talamucci, P. (Florence Univ. (Italy). Dipartimento di Agronomia e Produzioni Erbacee)
English. In this paper is shown the methodology of the apparent balance to evaluate the surplus of nutrients (nitrogen and phosphorus) inside the farm, as an index of pollution risk, especially for animal husbandry farms. Such methodology, developed in France and successfully tested in Italy by Grignani (1996) is here applied to a sample of 20 farms of Mugello, hill area at north of Florence. Apparent balance has been calculated comparing, for each nutrient, every kind of input and outputs on the farm: nutrient surplus is defined as the difference of total inputs and outputs. Inputs are purchase of fertilizers, concentrates, animals, roughage, straw and all vegetal crops, while nitrogen-fixation is estimated. Outputs are all sold crops, straw, hay, animals, milk, fertilizers. The farms are chosen into three different types: dairy farms, farm producing calves or milk/calves, sheep farms. Differences in land utilization and nutrient surplus have been due to differences among types of farms. Surplus range between 35 and 90 kg ha *[-1] of nitrogen and 6 and 14 kg ha *[-1] of phosphorus. Higher surplus are recorded for the most intensive types. Factors affecting the nutrients surplus have presented very high variability according to different kind of farms and, at the same time, the variability inside each farm typology has been extremely high. Fertilizers input has been a factor more related to nutrient surplus than stocking rate
Show more [+] Less [-]Italian. Per arrivare ad un'obiettiva quantificazione dei rischi di inquinamento connessi con la pratica agricola, specialmente nel comparto zootecnico, si riportano dati sul bilancio apparente di azoto e di fosforo per stimare l'eccesso di tali elementi all'interno dell'azienda agraria, secondo una metodologia proposta in Francia e ampiamente collaudata in Piemonte da Grignani (1996). Tale metodologia e' stata applicata su un campione di 20 aziende, rappresentativo della realta' zootecnica di cinque comuni del Mugello. Il bilancio apparente e' stato ottenuto attraverso la comparazione a livello di azienda degli ingressi e delle uscite (sotto ogni forma) degli elementi considerati. La differenza tra l'insieme degli input e degli output ha determinato l'eccesso apparente dell'elemento. Gli ingressi considerati hanno riguardato l'impiego di fertilizzanti, mangimi concentrati, animali, foraggi, paglia e altri prodotti vegetali, mentre l'azotofissazione delle leguminose e' stata stimata. Fra le uscite sono state considerate le vendite di prodotti vegetali, paglia, fieno, animali, latte, eventuali cessioni di fertilizzanti. Le aziende censite sono state classificate, in base alla tipologia di allevamento, in aziende a prevalente produzione di latte bovino, aziende a prevalente produzione di carne o mista, aziende con soli ovini. Alla differente tipologia ha corrisposto una certa differenziazione dell'ordinamento colturale e degli eccessi di elementi nutritivi, che, espressi in kg ha *[-1] di SAU, sono variari da 35 a 90 per N e da 6 a 14 per P: i valori piu' elevati sono stati registrati nelle aziende piu' intensive. I fattori maggiormente collegati all'eccesso di nutrienti sono variati notevolmente a seconda dell'ordinamento adottato ed elevatissima e' risultata anche la variabilita' all'interno di ogni tipologia. La quantita' di fertilizzanti impiegati ha influito sui surplus di nutrienti piu' del carico di animali
Show more [+] Less [-]AGROVOC Keywords
Bibliographic information
This bibliographic record has been provided by Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare