Winter grafts with AP (apple proliferation) infected scions and water-thermotherpy trials [Malus pumila Mill.]

English. The persistence of phytoplasmas responsible for apple proliferation (AP) can be stable in the root system, but may vary with seasonal fluctuations in the stem. AP can be transmitted readily by grafting of stem scions in Summer or in Fall, but, during the Winter, the number of phytoplasmas could disappear completely or strongly decline. In our experiences, a bit number of grafts with dormant scions could remain infect. To warrant the better sanitary quality of the material before introducing it in nursery, we have predisposed a grafting trial of dormant scions drawn in different times (Feb 2nd, Feb 14teen, Feb 21st, Mar 5th), in part treated by warm water treatment (46 deg C for 45 min and 50 deg C for 15 min), in part untreated, to verify the better time of drawing. The 6.13% of untreated material (32/522) has been positive. Only one graft of treated material at 50 deg C for 15 min has shown symptoms (0.27% of the treated material 1/370). The thermotherapy by warm water seems to play a positive role, but the trials will continue in the next year to repeat the control and to analyse some doubtful results

Italian. La persistenza dei fitoplasmi responsabili degli scopazzi del melo (AP) rimane sostanzialmente stabile nelle radici, ma varia nel tempo nella parte aerea. AP viene infatti facilmente trasmesso tramite innesto con gemme prelevate in estate e in autunno, mentre viene difficilmente trasmesso o scompare del tutto negli innesti con gemme dormienti. Per garantire l'assoluta sanita' del materiale prima dell'introduzione nella filiera vivaistica, si e' ritenuto opportuno predisporre una prova specifica volta a verificare l'intervallo di tempo in cui il prelievo e' piu' sicuro, valutando anche l'efficacia della termoterapia in acqua calda quale tecnica di eventuale risanamento (46 gradi C per 45 minuti, 50 gradi C per 15 minuti). Il 6,13% del materiale non trattato (32/522 innesti) e' risultato positivo e non sembra facile l'individuazione di un periodo sicuro per il prelievo. Del materiale trattato a 50 gradi C, solo un caso e' risultato finora positivo; complessivamente, quindi, solo lo 0,27% del materiale sottoposto al calore e' risultato infetto (1/370 innesti). La termoterapia in acqua calda sembra quindi presentare un'azione positiva sul materiale. Tuttavia, per un risultato completo sono necessarie ulteriori verifiche sul materiale innestato