Preliminary evaluation of genetic variability in Vitis vinifera from traditional grape areas of Basilicata
2006
Centonze, D. | Galante, M. | Alba, E. | Sunseri, F.
Inglés. Grapevine (Vitis vinifera L.) is a clonally propagated crop and several morphological markers have been used for the characterization of plant germplasm. Ampelographic and morphological features have been useful in the identification of grape varieties clarifying ambiguous denominations. These processes are more time-consuming and based on characters which can be affected by the environment. The methods based on genetic variation have frequently been used for these purposes with more success. Molecular markers, such as RAPD, RFLP, ISSR, SSR and AFLP, have been used on Vitis vinifera in several studies in order to discriminate among grape cultivars. The Basilicata region is an ancient Italian area for grapevine cultivation and a recent investigation suggests that at the beginning of last century about 154 cultivar denominations were known in this area; therefore, until now many of these cultivar are not yet in cultivation. The risk is a genetic erosion of the grapevine germplasm and the introduction of clones of International interest. The present paper reports the first data on the isolation and genetic characterization, based on AFLP and microsatellites, of many putative clones from three important areas of Basilicata
Mostrar más [+] Menos [-]Italiano. La vite (Vitis vinifera L.) è una specie a propagazione vegetativa e l'identificazione delle varietà è stata effettuata per mezzo dei caratteri ampelografici e morfologici, caratteri influenzati dall' ambiente; pertanto, i metodi basati sulla variazione genetica sono stati utilizzati frequentemente a questo scopo e con maggiore successo. Marcatori molecolari, come RAPD, RFLP, ISSR, SSR e AFLP, sono stati impiegati in numerosi studi su Vitis vinifera, allo scopo di discriminare le cultivar. La Basilicata è tra le più antiche regioni d'Italia a vocazione viticola e una recente indagine ha riportato 154 denominazioni di cultivar diffuse nei comuni della Basilicata all'inizio del secolo. A oggi molte di queste cultivar non sono più diffuse, con progressiva erosione della variabilità genetica, con la conservazione di pochi vitigni autoctoni e l'inserimento in coltura di vitigni di interesse internazionale. Il presente lavoro riporta i primi dati relativi all'individuazione e caratterizzazione genetica, con marcatori molecolari quali gli AFLP e i microsatelliti, del materiale vegetale isolato in tre areali della Basilicata; il Vulture, la Collina Materana e la Val d'Agri
Mostrar más [+] Menos [-]Palabras clave de AGROVOC
Información bibliográfica
Este registro bibliográfico ha sido proporcionado por Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare