[In vitro propagation of Echinacea angustifolia]
2006
Venturi, E. | Lucchesini, M. | Mensuali-Sodi, A. | Serra, G.
Inglés. The genus Echinacea includes three species: E. angustifolia DC. var. angustifolia (syn. Rudbeckia angustifolia L.), E. pallida (Nutt.) Nutt. ed E. purpurea (L.) Moench., used for phytotherapy. This genus, due to its immunological activity, is one of the main officinal plant genus commercially utilized. In particular, Echinacea angustifolia DC. is used for the extraction of caffeic acid derivatives from roots. As regards the Echinacea genus, few reports are published on cultivation; it is very difficult to find propagation material of E. angustifolia. The development of a rapid and efficient in vitro culture protocol could allow the achievement of a standardized production of plant material to satisfy the market demand. The aim of the present work was to study the adaptability to in vitro culture of plant tissue excised from adult E. angustifolia. In this paper, in vitro plant regeneration of E. angustifolia obtained from flower stalks and leaves of mature plants is described for the first time. The explants were cultivated on LS medium added with PPM (3 ml/l), to face contamination, and 0.6 mg/l BA or NAA 0.01 mg/l + BA 1 mg/l, to induce the differentiation process. BA 0.25 mg/l was added to LS medium to promote shoot proliferation. De novo formation of shoots was observed on leaf veins of in vitro cultivated plantlets. This behaviour confirms a high regeneration potential of E. angustifolia tissues, that might be utilized for the development of an efficient method of propagation
Mostrar más [+] Menos [-]Italiano. Il genere Echinacea comprende tre specie utilizzate, in particolare, in fitoterapia: E. angustifolia DC. var. angustifolia (sin. Rudbeckia angustifolia L.), E. pallida (Nutt.) Nutt. ed E. purpurea (L.) Moench. Si tratta di piante erbacee poliennali a fioritura estiva. Le varietà coltivate appartenenti a questo genere hanno principi attivi con effetti terapeutici analoghi, anche se in terapia la specie più frequentemente impiegata è E. angustifolia. Le conoscenze sulle esigenze colturali di queste specie non sono state ancora del tutto approfondite, soprattutto nel caso di E. angustifolia, per la quale risulta critico il reperimento di materiale idoneo alla coltivazione. In tale contesto, micropropagazione e colture in vitro permetterebbero, oltre all'ottenimento di una rapida propagazione clonale di piante selezionate, una produzione standardizzata di specie, come E. angustifolia, che presentano problemi di propagazione classica. Lo scopo della presente ricerca è stato lo studio dell'adattabilità alla coltivazione in vitro di E. angustifolia a partire da piante adulte. Nel presente lavoro viene descritto, per la prima volta, un protocollo per l'ottenimento di plantule da sezioni di stelo fiorale ed espianti fogliari di E. angustifolia, mediante un substrato minerale LS contenente PPM (3 ml/l), allo scopo di limitare l'inquinamento delle colture, utilizzando 0,6 mg/l di BA o NAA 0,01 mg/l + BA 1 mg/l per l'induzione di germogli avventizi e 0,25 mg/l di BA per la moltiplicazione. Per quanto riguarda le modalità della rigenerazione, è stata osservata, tra l'altro, la formazione di germogli lungo la venatura centrale della foglia di piante micropropagate. Questo fenomeno suggerisce che i tessuti fogliari di queste specie siano altamente rigenerativi e che richiedano basse concentrazioni di BA. Questo sistema potrebbe costituire un metodo di rigenerazione adatto all'ottenimento in vitro di un elevato numero di piante clonate
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Este registro bibliográfico ha sido proporcionado por Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare