Comparison between different methods of propolis production [Liguria]
2006
Rossi, P.
Inglés. In modern bee-keeping, specializations other than honey production have developed, among which techniques to produce economically sustainable amounts of royal-jelly, propolis, pollen, bee venom, which are marketed mainly to the cosmetic and the pharmaceutical industry (Fearnley, 2003). In such a context, this study aimed at investigating the practices which can increase the production of propolis by using different methods of harvest and at gaining extra knowledge concerning some of the characteristics of propolis composition. To do this, samples of propolis were collected and then analysed for specific parameters by the Istituto Nazionale di Apicoltura (Bologna). Considering that propolis harvest depends greatly on the kind of vegetation, periodic inspections were carried out to assess the flora of interest to honeybees, paying special attention to the arboreal species which produce resins on gems, shoots and leaves. The samples of propolis were collected from an organic beekeeper located in the province of La Spezia (Liguria) with 3 different methods: 1) plastic nets; 2) scraping the inner surface of the beehive at the end of the honey season; 3) interposition of four wooden wedges between the super and the cover of the hive. Two kinds of hives were used: Dadant-Blatt (DB) and Dutto-Campero (Du-Ca). The results of the experiment showed that the third method of propolis harvest applied to DB hives was the technique which produced both the highest quantity and the best quality of propolis
Mostrar más [+] Menos [-]Italiano. All'interno della moderna apicoltura si sono sviluppate alcune specializzazioni produttive tra cui tecniche per ottenere quantità commerciabili di pappa reale, propoli, polline, veleno d'api, richieste soprattutto dal mercato della cosmetica e della farmaceutica (Fearnley, 2003). Il presente studio ha inteso indagare sulle pratiche atte ad aumentare la produzione di propoli applicando differenti metodologie di raccolta e a conoscerne alcune caratteristiche di composizione. A tal fine, i campioni raccolti sono stati sottoposti a una serie di analisi specifiche effettuate presso l'Istituto Nazionale di Apicoltura di Bologna. Considerando che il buon esito della raccolta dipende in gran parte dalla disponibilità floristica, sono state effettuate periodiche ispezioni, nel corso delle quali sono state prese in considerazione tutte le specie botaniche di interesse apistico, fermando l'attenzione su quelle arboree produttrici di resine e gomme su gemme e organi epigei. Per la raccolta in campo della propoli, eseguita presso un'azienda apistica condotta con criteri biologici, situata in provincia di La Spezia, sono state utilizzate tre diverse metodologie: 1) reti di materiale plastico; 2) raschiamento dell'intera superficie interna dell'arnia a fine stagione; 3) interposizione di quattro cunei di legno tra melario e coprifavo. Tali tecniche sono state applicate ad arnie Dadant-Blatt (DB) e Dutto-Campero (Du-Ca). Dai risultati ottenuti appare evidente che il terzo metodo, applicato alle arnie DB, ha consentito la raccolta di maggiori quantità di propoli, risultata migliore anche dal punto di vista qualitativo
Mostrar más [+] Menos [-]Palabras clave de AGROVOC
Información bibliográfica
Este registro bibliográfico ha sido proporcionado por Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare