Antimicrobial susceptibility of Staphylococcus aureus and coliform bacteria isolated from bovine mastitis in Veneto during the years 1996-1999
2001
Barberio, A. | Dalvit, P. | Faiella, L. | Marsilio, E. (Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, Padua (Italy)) | Gietl, H.
Inglés. In vitro sensitivity to the most important antibiotics was investigated in 796 Staphylococcus aureus strains and 174 coliform strains isolated from individual quarter milk samples, which were collected from animals with clinical and subclinical mastitis. Cultured milk samples were shipped to the laboratory during years 1996-1999 and they came from Veneto region. The isolation of the etiological agents was carried out following the National Mastitis Council Method and the antimicrobial susceptibility test with the Kirby-Bauer's method, conducted according to the criteria proposed by the National Committee for Clinical Laboratory Standard (document M2-A4 1990). Results demonstrated high level of antibiotic resistance to penicillin among S. aureus strains (63% in 96 and 53% in 99), while most strains (90%) were susceptible during the time 1996-1999 to beta-lactamase-resistant penicillins, first and second generation cephalosporins and rifamycins. On average, less than 80% of strains were susceptible to erythromycin and cefoperazone. Low efficacy against coliform was demonstrated from neomycin and streptomycin (respectively 32% and 42% of susceptible strains). Among cephalosporins, cefoperazone showed to be active against a percentage between 72 and 82% of the strains investigated. In conclusion, some worries were given from the results concerning enrofloxacin, as the number of resistant strains was constant but quite high, between 20 and 36%.
Mostrar más [+] Menos [-]Italiano. E' stata verificata la sensibilita' in vitro nei confronti dei principali antibiotici impiegati in terapia da parte di 796 ceppi di Staphylococcus aureus e 174 ceppi di coliformi isolati da campioni di latte bovino di singolo quarto, provenienti da animali affetti da forme cliniche e subcliniche di mastite. I campioni di latte analizzati sono pervenuti al laboratorio durante gli anni 1996-1999 e provenivano da aziende della regione Veneto. L'isolamento degli agenti eziologici e' stato eseguito secondo il metodo consigliato dal National Mastitis Council, l'antibiogramma con il metodo Kirby-Bauer secondo le modalita' previste dal National Commitee for Clinical Laboratory Standard. I risultati degli antibiogrammi eseguiti hanno evidenziato la presenza di un elevato numero di ceppi di S. aureus penicillino-resistenti (63% nel 96 e 53% nel 99), mentre la maggior parte dei ceppi (90%) e' risultata costantemente sensibile nel periodo 96-99 alle penicilline antistafilococciche, alle cefalosporine di prima e seconda generazione e alle rifamicine. La percentuale di ceppi sensibili all'eritromicina e al cefaperazone e' stata mediamente inferiore all'80%. Per quanto riguarda i coliformi, i farmaci di minor efficacia sono risultati la neomicina e la streptomicina (rispettivamente 32% e 42% di ceppi sensibili nel 1996). Fra le cefalosporine, il cefoperazone e' risultato efficace nei confronti di una percentuale variabile fra il 72 e l'82% dei ceppi testati. Ha destato infine preoccupazione il dato relativo alle resistenze nei confronti dell'enrofloxacin, che si e' mantenuto costante, ma su valori abbastanza elevati, compresi fra il 20 e il 36%.
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Información bibliográfica
Este registro bibliográfico ha sido proporcionado por Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare