Minimum quantity of urban refuse compost affecting physical and chemical soil properties [Tuscany]
2006
Bazzoffi, P. | Pellegrini, S. | Rocchini, A.
anglais. The increasing production of urban waste requires urgent responses because of various environmental problems that arise when urban refuse is stored in landfills or incinerated. Recycling of domestic waste and composting of its organic fraction has been indicated as a possible disposal solution. A three-year experiment was conducted to quantify the minimum rate of urban refuse compost (URC) addition able to improve some physical and chemical soil properties at the lowest cost and environmental impact. URC was added to a silty clay soil and to a sandy loam soil at 0, 3, 6, 9 rate (w/w). Samplings were made 12, 24 and 36 months after URC application. To study the only effect of compost on soil due to its interaction with the soil matrix, each soil-compost mixture was divided into three boxes and kept outdoors weed free. After 12 months, 3 URC resulted the minimum quantity able to ameliorate several soil properties. In silty clay soil this rate significantly ameliorated microaggregate stability and hydraulic conductivity, but negative effects were observed on electrical conductivity. After 24 months, 3 rate significantly increased soil organic matter content. In the sandy loam soil, after 12 months, 3 rate of URC determined a positive effect on organic matter and cone resistance in dry soil condition. Electrical conductivity increased at 3 URC addition. The minimum URC quantity affecting hydraulic conductivity and plastic limit was 6, and 9 for the liquid limit. Under these experimental conditions, the lowest rate (3) of URC incorporation to soils appears to be the minimum quantity able to improve most of the soil properties influencing fertility. What the results show is that, to achieve sustainability of urban refuse compost application to agricultural soil, further research is needed to investigate soil property changes in the range between 0 and 3.
Afficher plus [+] Moins [-]italien. [Il riciclaggio dei rifiuti domestici e il compostaggio della frazione organica sono indicati come possibile soluzione al problema dello smaltimento dei rifiuti urbani. E' stato condotto un esperimento triennale per stabilire la quantità minima di compost da rifiuti urbani (CRU) in grado di migliorare le proprietà chimiche e fisiche del suolo al minimo costo e impatto ambientale. IL CRU è stato aggiunto a un suolo argilloso-limoso e a un suolo franco-sabbioso allo 0, 3, 6 e 9 (p/p). Sono stati effettuati campionamenti a 12, 24 e 36 mesi dall'aggiunta del CRU. Per studiare l'effetto del compost sul suolo dovuto all'interazione con la matrice, ogni miscela compost-suolo è stata suddivisa in tre contenitori e mantenuta all'aperto impedendo la crescita di infestanti. Dopo 12 mesi, il 3 di CRU è risultato la quantità minima in grado di migliorare diverse proprietà del suolo. Nel suolo argilloso-limoso questa percentuale migliorava significativamente la stabilità dei microaggregati e la conducibilità idraulica, ma sono stati osservati effetti negativi sulla conducibilità elettrica. Dopo 24 mesi, lo stesso livello ha migliorato il contenuto di sostanza organica. Nel terreno franco-sabbioso, dopo 12 mesi, il 3 di CRU ha determinato un effetto positivo sulla sostanza organica e sulla resistenza alla punta conica in suolo asciutto; la conduttività elettrica è aumentata. La quantità minima di CRU che influenzava la conducibilità idraulica e il limite plastico era del 6 e del 9 per il limite liquido. In queste condizioni sperimentali, il livello minimo (3) di CRU sembra essere la quantità minore in grado di migliorare la maggior parte delle proprietà del suolo influenzanti la fertilità. Per conseguire una maggiore sostenibilità nell'aggiunta del CRU al suolo agricolo, sono necessari ulteriori ricerche per studiare i cambiamenti delle proprietà del suolo nell'intervallo fra lo 0 e il 3.]
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Cette notice bibliographique a été fournie par Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare
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