Isolation of Eimeria bakuensis and Eimeria parva in a flock of Zerasca sheep [Tuscany]
2006
Perrucci, S. | Benvenuti, N. | Giuliotti, L. | Lombardo, A. | Pinello, E. | Goracci, J.
anglais. The identification of coccidian species isolated from a sheep flock of Zerasca breed located in the province of Massa [Zeri, Tuscany (Italy)] represented the aim of the present study. Individual faecal samples were collected from both young and adult animals and analysed quali-quantitatively by flotation test and with a modified McMaster method, by using a low specific gravity solution (s.g.: 1200), and microscopically examined for the search of coccidian oocysts. Faecal samples resulted positive were dissolved in a 2 K2Cr2O7 solution and maintained in the dark and at the temperature of 22 +- 1 deg C to allow sporulation of the oocysts. Oocysts were daily checked for sporulation for 3-5 days. Quantitatively, young animals showed a higher number of OPG than adults. Two different species were found in the flock: Eimeria bakuensis (E. ovina) and E. parva. Both species were previously reported on the Italian territory. Among sheep coccidian species, E. bakuensis is considered one of the more pathogenic; for this reason, it is possible that, in the flock examined in this study, it is responsible of symptomatic infections and reduction of growth rate in lambs. Besides supplying useful information on the pathogenicity of isolated species, the identification of coccidian species present in a flock or in a specific geographic area could represent an important epidemiological tool for monitoring and mapping the species present in Tuscany and in the Italian territory
Afficher plus [+] Moins [-]italien. Nel presente studio sono stati esaminati campioni fecali di pecora di razza Zerasca provenienti da un allevamento della provincia di Massa (Zeri), al fine di isolare e identificare, mediante valutazione morfometrica delle oocisti sporulate, le specie appartenenti al genere Eimeria presenti nell'allevamento. Campioni fecali individuali, raccolti sia da agnelli, sia da animali adulti, sono stati analizzati quali-quantitativamente mediante flottazione e con una tecnica di McMaster modificata, utilizzando la soluzione satura di cloruro di sodio. Per ottenere la sporulazione delle oocisti, i campioni positivi sono stati stemperati in bicromato di potassio (K2Cr2O7) al 2, posti in piastre Petri e incubati per 3-5 giorni, al buio e alla temperatura di 22 +- 1 gradi C. Le oocisti sporulate sono state quindi osservate al microscopio ottico per l'identificazione a livello di specie. Dal punto di vista quantitativo, gli agnelli hanno presentato valori di OPG più elevati rispetto agli adulti e indicativi di rischio sanitario e zootecnico. Sono state identificate due specie, già riportate in precedenza sul territorio italiano: Eimeria bakuensis (E. ovina) ed E. parva. E. bakuensis è ritenuta una delle specie coccidiche più patogene per gli ovini; pertanto, è plausibile che nell'allevamento considerato questa specie possa essere responsabile di forme cliniche e diminuzione dei tassi di accrescimento negli agnelli. L'identificazione delle specie coccidiche presenti in un allevamento, o in un'area geografica, oltre a fornire informazioni circa la patogenicità delle specie isolate, rappresenta anche un importante dato epidemiologico utile per il monitoraggio e la mappatura delle diverse specie presenti sul territorio toscano e italiano
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Cette notice bibliographique a été fournie par Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare
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