Distribution of Bacillus thuringiensis var kurstaki in deciduous oak woods by means of ultra-low-volume aerial treatments: penetration into the crown layer and persistence [Quercus cerris L.; Tuscany]
2006
Rumine, P. | Barzanti, G.P. | Roversi, P.F.
anglais. Following a broad experimental intervention of microbiological control in large wooded areas, we conducted tests in oak woods of Tuscany in 2004-2005 to evaluate the penetration into the crown and the persistence on the leaves of Bacillus thuringiensis var. kurstaki (Foray 48B). The Btk suspension was distributed via ultra-low-volume aerial treatments at doses of 2,5 - 3,5 - 4,5 l/ha (31,75 BIU/ha, 44,45 BIU/ha e 57,15 BIU/ha) to control the beginning of an oak processionary moth infestation. The investigation consisted in the collection of larvae and leaf samples from different portions of the crown of treated trees, followed by laboratory analyses to identify the presence of the bacteria. In the first year of the study, we determined the presence of Btk in larvae collected dead in the wild or that died in laboratory a few days after being collected in woods. In the second year, we investigated the persistence of the entomopathogenic bacterium on the leaves of treated trees for a period of 6 months after the application of Btk suspension
Afficher plus [+] Moins [-]italien. Nel biennio 2004-2005 sono stati effettuati, in comprensori boschivi situati in Toscana, rilievi per verificare la penetrazione nelle chiome e la persistenza sulle foglie di Bacillus thuringiensis var. kurstaki (Foray 48B), distribuito con mezzo aereo ad ultra basso volume alle dosi di 2,5 - 3,5 - 4,5 l/ha (31,75 BIU/ha, 44,45 BIU/ha e 57,15 BIU/ha) per controllare l'avvio di un'infestazione di processionaria della quercia. Le sperimentazioni hanno richiesto il prelievo di larve e campioni di foglie da porzioni differenti delle chiome delle piante trattate e l'effettuazione di indagini di laboratorio mirate a evidenziare la presenza del batterio. Nel corso del primo anno le indagini sono state incentrate sulla verifica della presenza di Btk nelle larve raccolte già morte in natura o decedute negli allevamenti dopo pochi giorni dal loro prelievo in bosco. Nel secondo anno di studio è stata indagata, per un periodo di 6 mesi dal trattamento, la persistenza delle spore del batterio sulle foglie delle piante
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