Seed quality improvement in soybean - a genetic approach [Glycine max (L.) Merr.]
1999
Zougari, A. | Fabre, F. | Suc, S. | Ecochard, R. | Planchon, C. (Ecole Nationale Superieure Agronomique de Toulouse (France). Lab. de Biotechnologie et Amelioration des Plantes)
anglais. Utilization of soybean (Glycine max (L.) Merr.) seed in food industry has led to the definition of new quality criteria, among which total protein, soluble protein and lipoxygenase contents play a major role. Lipoxygenases are involved in undesirable flavours of soybean, limiting its use in human foods. Objective of improvement is to decrease or remove lipoxygenases as well as to increase total protein content. The type and amount of genetic variability for these traits occurring among different soybean genotypes were investigated. From a diallel set of crosses involving five soybean genotypes and 20 F1 hybrids, estimates for general combining ability (GCA), specific combining ability (SCA) and reciprocal effects (RE) were significant for seed soluble protein (SP), lipoxygenases (Lox) 1, and Lox 2+3. For total seed protein (TP), only the estimate of GCA was significant. The various traits investigated are thus influenced by a complex genetic mechanism that involves additive, non-additive, and non-negligible reciprocal effects; also no antagonism was observed between parameters, and the frequent occurrence of positive and significant relationships suggested the possibilities of parallel improvement. Two genotypes selected for their high total protein content (Provar and X514-95) display high positive GCAs for main traits and constitute valuable parental lines within the framework of soybean seed quality improvement programmes
Afficher plus [+] Moins [-]italien. [L'utilizzazione del seme di soia (Glycine max (L.) Merr.) nell'industria alimentare ha portato alla definizione di nuovi criteri di qualita', fra i quali i contenuti di proteine totali, proteine solubili e lipossigenasi giocano un ruolo principale. Le lipossigenasi sono interessate in aromi sgradevoli della soia, limitandone pertanto l'impiego negli alimenti per l'uomo. L'obiettivo del miglioramento consiste nel ridurre o eliminare le lipossigenasi e nell'aumento del contenuto di proteine totali. Sono stati studiati il tipo e il livello di variabilita' genetica per questi caratteri fra differenti genotipi di soia. Da una serie diallelica di incroci interessanti cinque genotipi diversi di soia e 20 ibridi F1, le stime relative alla capacita' di combinazione generale (GCA), alla capacita' di combinazione specifica (SCA) e agli effetti reciproci (RE) erano significative per le proteine solubili dei semi (SP), le lipossigenasi (Lox) 1 e le Lox 2 + 3. Per le proteine totali dei semi (TP), risultava significativa solo la stima della GCA. I vari caratteri studiati sono cosi' influenzati da un meccanismo genetico complesso che interessa effetti additivi, non additivi ed effetti reciproci non irrilevanti; ancora, non e' stato osservato antagonismo fra i parametri, e il frequente verificarsi di rapporti positivi e significativi faceva ritenere possibile un miglioramento parallelo. Due genotipi selezionati per il loro alto contenuto di proteine totali (Provar e X514-95) presentano GCA altamente positive e costituiscono linee parentali interessanti nell'ambito dei programmi di miglioramento della qualita' dei semi di soia]
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Cette notice bibliographique a été fournie par Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare
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