Changes in ectomycorrhizal diversity in a declining Quercus ilex coastal forest [Emilia-Romagna]

Английский. Oak decline is generally accepted to be the result of a interaction between oaks and a mix of abiotic and biotic causes, within which environmental stresses (drought, salinity, frost, low fertility) may be important as predisposing factors. As a result of these interactions, trees gradually begin to show symptoms of suffering, which below ground correspond to functional and anatomical modifications of rootlets and changes in ectomycorrhizal status. The present study was performed in a coastal Quercus ilex forest, where decline symptoms appeared after heavy land reclamation in the adjoining areas, which caused a rapid lowering of the groundwater level and the underground intrusion of seawater from Adriatic Sea. A forest survey including examination of rootlet features from asymptomatic and declining trees suggested that drought and salinity were involved in this decline. The relative frequency of the most recurrent ectomycorrhizal morphotypes distinguished clearly between asymptomatic, weakly declining and strongly declining trees, suggesting that occurrence and distribution of a limited number of morphotypes can give an indication of the severity of decline. Moreover, only one third of all the observed morphotypes was found in all the three decline classes, while the remaining two thirds were gradually replaced by others as the proportion of declining trees increased. The hypothesis of an adaptive response of ectomycorrhizal community to decline or to predisposing factors of decline is discussed

итальянский. [Si ritiene universalmente che il deperimento delle querce sia il risultato di un´interazione fra queste e un insieme di fattori abiotici e biotici, nel cui ambito gli stress ambientali (siccità, salinità, gelo, bassa fertilità) possono rappresentare fattori predisponenti rilevanti. A causa di queste interazioni, gli alberi cominciano a manifestare sintomi di sofferenza, che nel sottosuolo corrispondono a modificazioni funzionali e anatomiche delle radici secondarie e a cambiamenti nello stato delle ectomicorrize. Questo studio è stato condotto in un bosco costiero di Quercus ilex, dove sono comparsi sintomi di deperimento dopo interventi di bonifica delle aree contigue, che hanno determinato un abbassamento rapido della falda freatica e l´infiltrazione sotterranea di acqua salata dal Mare Adriatico. Un´indagine sul bosco, comprendente l´esame delle caratteristiche delle radici secondarie delle piante asintomatiche e con sintomi di deperimento ha portato a ritenere che la siccità e la salinità fossero coinvolte nel deperimento. La frequenza relativa dei morfotipi di ectomicorrize più frequenti ha consentito di differenziare le piante in sintomatiche, leggermente e gravemente deperite, facendo supporre che la presenza e distribuzione di un numero limitato di morfotipi può costituire un indicatore della gravità del deperimento. Inoltre, solo un terzo dei morfotipi osservati è stato rinvenuto in tutte le classi di deperimento, mentre i rimanenti due terzi erano sostituiti gradualmente da altri all´aumento della percentuale di alberi deperiti. Viene discussa l´ipotesi di una risposta adattativa della comunità ectomicorrizica al deperimento o ai fattori predisponenti dello stesso.]