On the development of a monitoring scheme of buffalo welfare at farm level
2005
Rosa, G. De (Naples Univ., Portici (Italy). Dipartimento di Scienze Zootecniche ed Ispezione degli Alimenti) | Napolitano, F. (Basilicata Univ., Potenza (Italy). Dipartimento di Scienze delle Produzioni Animali) | Grasso, F. (Naples Univ., Portici (Italy). Dipartimento di Scienze Zootecniche ed Ispezione degli Alimenti) | Pacelli, C. (Basilicata Univ., Potenza (Italy). Dipartimento di Scienze delle Produzioni Animali) | Bordi, A. (Naples Univ., Portici (Italy). Dipartimento di Scienze Zootecniche ed Ispezione degli Alimenti)
Английский. In the present review some animal-related indicators, possibly relevant for a monitoring scheme of buffalo cow welfare at farm level, are suggested. The indicators are discussed on the basis of their validity (meaningful with respect to animal welfare), reliability (reflecting the tendency to give the same results on repeated measurements) and feasibility (concerning time and money consume). The attention was focused on the following indicators: excessive thinning or fattening assessed with Body Condition Score (BCS) systems; cleanliness; lameness; resting, social, oral abnormal behaviours; injuries; stockmanship; animal-human relationships; positive indicators (diversity of lying postures, allogrooming, etc.). We have concluded that some of the indicators validated for cattle could be conveniently applied to buffaloes without changes (e.g. injuries and avoidance distance), while others should be appropriately adjusted to this species (e.g. BCS, cleanliness, housing factors). In addition, further studies are needed either to find reliable and feasible registration methods for some indicators (e.g. aggressive and resting behaviours) or to identify additional parameters specific for buffaloes (e.g. prevalence of buffalo cows injected with oxytocin during milking as an indicator of the quality of human-animal relationship)
Показать больше [+] Меньше [-]итальянский. Viene affrontata la problematica della valutazione del benessere animale a livello aziendale, evidenziando le difficoltà relative alla individuazione di indicatori che riflettano effettivamente lo stato di benessere dell´animale, siano ripetibili nel tempo e risultino di semplice applicazione. L´esigenza della messa a punto di un sistema di monitoraggio del benessere è particolarmente avvertita per la specie bufalina, sia per la profonda evoluzione del sistema di allevamento nel corso degli anni, sia perché, per la carenza di studi ad hoc, ai bufali continuano a essere trasferite le acquisizioni relative ai bovini. In questo contesto, ai fini del monitoraggio del benessere, viene proposta una serie di variabili, alcune delle quali indicative del rapporto uomo-animale, che, com´è noto, influenza non solo il benessere, ma anche le prestazioni produttive. I parametri considerati sono: stato di iponutrizione o di eccessivo ingrassamento valutato con il BCS, pulizia degli animali, incidenza delle zoppie, comportamento durante la mungitura e il riposo, interazioni sociali e aggressive, lesioni cutanee, distanza di fuga, grado di attenzione dell´allevatore per il comfort degli animali, indicatori positivi di benessere (postura assunta durante il riposo, allogrooming, ecc.), caratteristiche dei ricoveri, per ognuno dei quali è riportato il tipo di informazione che può fornire, tenendo conto, in mancanza di specifici riferimenti alla specie bufalina, di quanto è noto per i bovini. Gli AA concludono che, sebbene alcuni indicatori validati per i bovini possano essere utilizzati senza modifiche per i bufali (per esempio, lesioni cutanee, distanza di fuga, comportamento sociale) od opportunamente adattati a questa specie (BCS, pulizia, caratteristiche dei ricoveri), è necessario individuare ulteriori parametri specifici (per esempio, incidenza di bufale trattate con ossitocina durante la mungitura quale indicatore della qualità del rapporto uomo-animale)
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