Antiviral activity of HPMPC (cidofovir) against orf virus in experimentally infected lamb [(S)-1-[3-hydroxy-2-(phosphonomethoxy)propyl]cytosine; Emilia-Romagna]
2004
Gallina, L. | Scagliarini, A. | Dal Pozzo, F. | Scagliarini, L. | Snoeck, R. | Prosperi, S.
Английский. Newborn lambs were experimentally infected by skin scarification using wild type orf virus strain IT613/02. The animals were divided into 4 different groups: a control group with uninfected untreated animals and groups formed by animals that were infected and treated either with a placebo or different concentration (1% and 0.5%) of HPMPC (cidofovir); all the experiments were carried out in blind. By day four after infection, the animals were treated with formulations containing different concentrations of cidofovir or a placebo. During all the experiments the animals were clinically evaluated, in particular, the progression of the lesions and general conditions of each animal were monitored. The viral yield in scab material collected from treated and untreated animals was determined by real time PCR. The results showed that cidofovir could be a candidate for the therapy against orf virus infection
Показать больше [+] Меньше [-]итальянский. [Agnelli neonati sono stati infettati sperimentalmente mediante scarificazione cutanea utilizzando il ceppo spontaneo del virus orf IT613/02. Gli animali sono stati divisi in quattro gruppi: un gruppo di controllo con animali non infetti e non trattati e gruppi formati da animali infettati e trattati con un placebo o con concentrazioni diverse (1% e 0,5%) di HPMPC (cidofovir); tutti gli esperimenti sono stati condotti in cieco. Dal quarto giorno dall'infezione gli animali sono stati trattati con formulazioni contenenti concentrazioni diverse di cidofovir o un placebo. Nel corso degli esperimenti gli animali sono stati sottoposti giornalmente ad esame clinico con particolare riferimento alla progressione delle lesioni e alle condizioni generali di ognuno di essi. Mediante real time PCR è stata determinata la carica virale dei campioni crostosi raccolti dagli animali trattati e non trattati. I risultati hanno indicato la possibilità di utilizzare il cidofovir per il trattamento di infezioni da virus orf.]
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