Effects of some environmental factors on fatty acid composition of milk fat [Emilia-Romagna, Lombardy]
1993
Piva, G. | Prandini, A. | Pietri, A. (Universita Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza (Italy). Istituto di Scienze della Nutrizione) | Fusconi, G. (Centro Ricerche per la Zootecnia e l'Ambiente (CERZOO), San Bonico, Piacenza (Italy)) | Capri, E. (Universita Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza (Italy). Istituto di Chimica Agraria ed Ambientale)
英语. The effects of stage of lactation, season of the year and feeding strategy on fatty acid composition of milk fat were studied in a 1-year research carried out on 10 herds. Twelve individual milk samples from each herd were taken monthly for fatty acid composition evaluation. In early lactation milk fat contained less C12-C16 acids and more stearic acid than in late lactation. Particularly marked was the seasonal effect: in summer the proportion of short-and medium-chain fatty acids was lower and the proportion of long-chain and unsaturated acids was higher than in the other seasons of the year. The long-chain and unsaturated acids content of milk fat was higher with the "total mixed ration" than with the traditional feeding strategy
显示更多 [+] 显示较少 [-]意大利语. E' stata condotta un'indagine, della durata di un anno solare, in 10 allevamenti dell'area padana allo scopo di valutare l'effetto dello stadio di lattazione, del periodo dell'anno e del tipo di alimentazione sulla composizione acidica del grasso del latte. In ciascuna azienda, sono stati prelevati, mensilmente, 12 campioni individuali di latte sui quali e' stata determinata, previa estrazione del grasso, la composizione in acidi grassi. L'effetto dello stadio di lattazione non e' risultato molto evidente; tuttavia, all'inizio della lattazione la quota di acidi grassi a media catena (C12-C16) e' risultata inferiore e il tenore in acido stearico maggiore rispetto alla fase finale. Piu' marcato e' risultato l'effetto della stagione; infatti, in estate e' stata riscontrata una produzione di acidi grassi a corta e media catena e di acidi grassi saturi nettamente inferiore a quella delle altre stagioni. Infine, per quanto riguarda il tipo di alimentazione, con la tecnica unifeed e' stata riscontrata, rispetto a quella tradizionale, una maggior produzione di acidi grassi a lunga catena e di acidi grassi insaturi
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