Cholesterol content in eggs and its relation with the different parts of egg

English. Sixty A category eggs, purchased on the local market, ranging in 55-80 g interval of weight, have been analysed in terms of cholesterol content. Cholesterol content in eggs was found to be between 120 and 193 mg (average value 157 mg/egg) instead of 250 mg/egg as reported in literature. The difference of cholesterol content between before and after transesterification shows that the cholesterol content as sterylester in egg fat is negligible. Moreover, we found that, in analysed eggs, yolk fat is represented for the most by a non polar fraction, which is about 75% of the total. The trials to normalize cholesterol content found in eggs in comparison with other parts or components did not give unique relations; this fact is attributed to the function that different parts of egg have in giving place to a new life, so it would not be necessary to keep constant ratios between various parts of egg, but only the presence of all components is essential. Since the number of analysed eggs was not great and the collecting area was limited, further experimentations are required to generalize the obtained results

Italian. Sessanta uova, acquistate sul mercato locale, di categoria A e di peso compreso tra 55 e 80 grammi, sono state analizzate in termini di contenuto di colesterolo. E' stato riscontrato che il quantitativo di colesterolo totale contenuto nelle uova oscilla tra 120 e 193 mg/uovo (valore medio 157 mg/uovo) contro i 250 mg/uovo riportati in letteratura. La differenza tra il contenuto di colesterolo prima e dopo transesterificazione ha evidenziato che il contenuto di colesterolo presente come sterilestere nel grasso e' trascurabile. Infine, nelle uova analizzate, e' stato evidenziato che il grasso del tuorlo e' costituito prevalentemente dalla frazione apolare, che raggiunge il 75% in peso. I tentativi di normalizzazione del contenuto di colesterolo trovato nell'uovo rispetto ad altre parti o altre componenti non hanno portato a relazioni univoche; cio' e' stato attribuito alla funzione che rivestono le varie parti dell'uovo nel contribuire allo sviluppo di una nuova vita, per cui non sarebbe necessario che si mantengano rapporti costanti tra le varie parti dell'uovo, ma e' indispensabile la presenza di tutte le componenti. Il numero di uova analizzate limitato e la ristretta zona di prelievo delle uova stesse impongono delle ulteriori sperimentazioni per la generalizzazione dei risultati ottenuti