Characterization of the bean (Phaseolus vulgaris L.) landrace Fagiolo del Purgatorio [Latium]
2006
Santangelo, E. | Mazzucato, A. | Picarella, M.E. | Mosconi, P. | Lioi, L. | Soressi, G.P.
Inglés. From the hillside to the shores surrounding the Bolsena lake (Viterbo), within the municipalities of Gradoli and Acquapendente, since long ago has been cultivated the bean landrace Fagiolo del Purgatorio. This crop covers an area of about 20 ha, yielding 8-10 q/ha of dry grain. The research activity, carried out in the framework of the MIUR-MIPAF project Valorisation of the Italian vegetable germplasm, aims at characterizing both the bean plant and its product, together with the phytosanitary healing. In 2003-04, bio-agronomic trials were carried out to compare the seed accessions provided by local farmers. On the initial seed samples and on the ones reproduced in open field at Viterbo, biochemical, nutritional and molecular-genetic analyses were carried out. The results revealed the extant genetic diversity in this bean population and permitted to select homogeneous, representative accessions. Moreover, they evidenced the Meso-american gene-pool origin of the Fagiolo del Purgatorio and the occurrence of two plant growth habits (bush determinate, bush indeterminate), respectively highly correlated with the seed storage protein phytohemagglutinin (PHA) electrophoretic variants SG2 and MG2. The two distinct growth habits differ in plant height, number of nodes and pods, pod length, seeds per pod, earliness and dry grain yield and, in addition, in sensitivity to pathogens. Among the 15 accessions evaluated in 2004 trial (six selected in 2003 and nine new entries), 4 are homogeneous (100) for SG2, 4 for MG2 and 6 still have both SG2 and MG2, but in 3 of them further electrophoretic variants were scored in relatively high percentage (about 23); finally, one accession (GR21) was discarded because unproductive
Mostrar más [+] Menos [-]Italiano. Sulle pendici collinari del lago di Bolsena (Viterbo), nei comuni di Gradoli e Acquapendente, è coltivata da tempo la varietà locale Fagiolo del Purgatorio. Attualmente la superficie coltivata è pari a circa 20 ha, con una resa media di 8-10 q/ha. L'attività di ricerca svolta nell'ambito del progetto Valorizzazione di germoplasma orticolo italiano (MIUR-MiPAF) mira alla caratterizzazione sia della pianta, sia del prodotto e al risanamento fitosanitario della coltura. Nel biennio 2003-04, sono state effettuate prove di confronto bioagronomiche e analisi biochimico-nutrizionali e genetico-molecolari utilizzando il seme fornito da produttori locali e quello derivante dalla sua riproduzione. I risultati hanno permesso d caratterizzare la variabilità genetica esistente nella popolazione e selezionare i nuclei più omogenei e rappresentativi. Sulla loro base è emersa l'origine da gene-pool Mesoamericano e la presenza di due habitus di crescita, correlati rispettivamente con le varianti elettroforetiche MG-2 e SG-2 della proteina di riserva fitoemoagglutinina (PHA). I due habitus di crescita differiscono per altezza della pianta, numero di nodi e di legumi, lunghezza dei legumi, semi per legume, precocità e resa in granella secca e, inoltre, nella sensibilità ai patogeni. Fra le 15 accessioni valutate nella prova del 2004 (6 selezionate nel 2003 e 9 nuove), 4 sono omogenee (100) per SG2, 4 per MG2 e sei presentano ancora SG2 e MG2, ma in 3 di queste sono state riscontrate ulteriori varianti elettroforetiche in percentuale relativamente alta (23 circa); infine, un'accessione (GR21) è stata scartata in quanto improduttiva
Mostrar más [+] Menos [-]Palabras clave de AGROVOC
Información bibliográfica
Este registro bibliográfico ha sido proporcionado por Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare