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Irrigation water and food safety
2006
Biavati, B. | Mattarelli, P.
Seventy-one percent of the earth surfaces is covered by oceans. Water therefore is an important habitat for microorganisms and the other living beings. A consistent microbial biodiversity is present in water from phototrophs to chemioorganotrophs. The complex relationships between different microorganisms and the environment are often modified by organic, chemical and physic contaminations. The input of organic material can determine pathogenic pollution. The presence of pathogens has to be monitored to eliminate serious problems for animal and human health. Water, in fact, can be a vehicle direct (drinking water) or indirect (irrigation water) for microbial pathogens | Il 71% della superficie terrestre è costituito dagli oceani. L'acqua pertanto è un importante ambiente per i microrganismi, oltre che per tutti gli altri esseri viventi. Una grande varietà di tipi microbici colonizzano l'habitat acquatico, dai fototrofi ai chemiorganotrofi. Le dinamiche che si creano fra i diversi componenti microbici e l'ambiente sono spesso alterate da contaminazioni organiche, chimiche e fisiche. L'immissione di materiale organico può anche essere fonte di inquinamento di microrganismi patogeni la cui presenza va monitorata al fine di evitare seri problemi alla salute umana e animale. L'acqua, infatti, può rappresentare un veicolo di trasferimento, sia diretto (acqua potabile), sia indiretto (acque di irrigazione), di microrganismi patogeni
Afficher plus [+] Moins [-]The role of water in food quality decay
2006
Piazza, L.
The impact of water on food thermodynamics and physics and, therefore, on its quality is more important than the one of any other food chemical component. When fundamentals of chemical kinetics are applied, the rates of the reactions responsible of food quality decay can be described as a function of food composition and of other external elements interacting with foods. Among them, water activity and water content have been widely used to determine the role of water in the kinetic reactions of deterioration. Recently, researchers have found limitations in using the water activity parameter. According to them, the role of water in foods can be better described by evaluating the role, in stability of the quality attributes, of the non-equilibrium states of amorphous food products. Following this approach, the dynamics of changes are described in kinetics terms and can be more efficiently predicted by the glass transition temperature more than by the water activity. The glass transition, which is a second order transition in amorphous materials from the glassy to the rubbery state, is primarily dependent on water, which is a plasticizer and is responsible for the physical state of multiphase systems (as foods are) together with temperature. The subject of the role of water in the decay of food quality is presented in this paper, according to the principles of food material science | L'impatto dell'acqua sulla termodinamica e sulla fisica dell'alimento e, quindi, sulla sua qualità è maggiore di quello di ogni altro componente chimico. Applicando principi fondamentali di cinetica chimica, le velocità delle reazioni responsabili del decadimento della qualità possono essere espresse in funzione della composizione e di fattori esterni al prodotto. L'attività dell'acqua o il contenuto in umidità sono stati ampiamente utilizzati per determinare il ruolo dell'acqua nelle reazioni cinetiche di degradazione. Scuole più recenti attribuiscono al concetto di attività dell'acqua alcune limitazioni: il ruolo dell'acqua negli alimenti è discusso in relazione allo stato di non-equilibrio dei prodotti alimentari amorfi nella stabilità degli attributi di qualità. Secondo questo approccio la dinamica dei cambiamenti è descritta in termini cinetici e può essere efficacemente predetta dalla temperatura di transizione vetrosa, più che dall'attività dell'acqua. La transizione vetrosa, transizione di secondo ordine da uno stato vetroso allo stato gommoso dei materiali amorfi, è innanzitutto influenzata dall'acqua quale plasticizzante del sistema, che, quindi, insieme alla temperatura, determina lo stato fisico delle fasi di sistemi multifase quali sono gli alimenti. Il tema del ruolo dell'acqua nel decadimento della qualità degli alimenti viene presentato in questo lavoro secondo i principi della scienza dei materiali alimentari
Afficher plus [+] Moins [-]Water as a factor of differentiation in the food industry
2006
Nardone, G. | Zanni, G.
To foster their competitive advantage, food firms pay an increasing attention to strategies that tend to distinguish their products from the ones supplied by their competitors, dedicating to this task most of their resources, knowledge and creativity. In such a framework, also the resource water, often seen as an homogenous product, is more and more utilized in the advertisement as an element that increases the quality of the final good. This paper aims at building a model that can explain the observed behaviour in the different food industries and that can give some insights about the future perspectives of the utilization of the water as a differentiation factor. To reach this goal, first we present a survey of the commercials of specific food industries (beverages, pasta, bread, fresh produce), in which the contribute of water to the product is shown. On the basis of empirical evidence, we argue that the propensity to use water as an element of differentiation is greater when greater are the degrees of technological knowledge, the consumers' perceptions, and the importance of the differentiation strategy in that specific industry. Since we expect that these three factors will increase over time, we also conclude that it is rational to experiment a generalized increase of the utilization of water in the commercials of food products. We also recommend to extend the analysis testing the results using a quantitative approach | Per effetto dell'aumento della competizione sui mercati nazionali e internazionali, l'industria alimentare è spinta a dedicare una crescente attenzione alle strategie di differenziazione. A tal fine, essa impiega gran parte delle risorse, delle conoscenze e della creatività a disposizione. In un tale contesto, anche l'acqua, una risorsa spesso interpretata come bene altamente omogeneo, risulta sempre più utilizzata nelle campagne promozionali dei prodotti alimentari per spiegare la maggiore qualità degli stessi. Il presente contributo ha l'intento di costruire un modello esplicativo di questi comportamenti tale da offrire, al contempo, indicazioni prospettiche circa il ruolo dell'acqua come elemento di differenziazione. Analizzando le pubblicità di alcuni specifici prodotti (bevande, pasta, pane, ortofrutta fresca), si argomenta che la propensione all'utilizzo dell'acqua come fattore di differenziazione in un determinato comparto alimentare è direttamente proporzionale al livello delle conoscenze tecnologiche, alla percezione del consumatore e alla rilevanza della strategia di differenziazione in quello stesso comparto. Considerando che, nel tempo, ciascuna delle tre determinanti è destinata a sperimentare un trend positivo, è lecito attendersi anche un crescente riferimento al contributo della risorsa acqua all'interno dei messaggi pubblicitari. L'impostazione prevalentemente teorica del presente contributo induce a considerare particolarmente interessante l'ipotesi di testare i risultati mediante un approccio prettamente quantitativo
Afficher plus [+] Moins [-]Climate variability, agriculture and food security: a world-wide view [water resources]
2004
Wrachien, D. De (Milan Univ. (Italy). Istituto di Idraulica Agraria); Feddes, R. (Wageningen Univ. (Netherlands). Dept. of Environmental Sciences); Ragab, R. (Centre for Ecology and Hydrology, Wallingford (UK)); Schultz, B. (Directorate General for Public Works and Water Management, Utrecht (Netherlands))
Most of the world irrigation systems were developed on a step-by-step basis, over the centuries, and were designed for a long life (50 years or more), on the assumption that climatic conditions would not change in the future. This will not be so in the years to come due to the global warming and greenhouse effect. Therefore, engineers and decision makers need to systematically review planning principles, design criteria, operating rules, contingency plans and management policies for new infrastructures. In relation to these issues and based on available information, the report gives an overview of current and future (time horizon 2025) irrigation development around the world. Moreover, the paper analyses the results of the most recent and advanced General Circulation Models for assessing the hydrological impacts of climate variability on crop requirements, water availability, food security and the planning and design process of irrigation systems. Finally, a five-step planning and design procedure is proposed able to integrate, within the development process, the hydrological consequences of climate change | [A livello mondiale, la maggior parte dei sistemi di irrigazione è stata sviluppata gradualmente, nel corso dei secoli ed è stata progettata per lunghi periodi (50 anni o più) in base al presupposto che le condizioni climatiche non sarebbero cambiate in futuro. Questo non sarà più vero per i prossimi anni, per effetto del riscaldamento globale e dell'effetto serra. Perciò, i tecnici e i politici devono rivedere sistematicamente i principi di programmazione, i criteri di progettazione, le norme operative, i pianti di emergenza e le politiche di gestione per le nuove infrastrutture. In relazione a queste questioni e in base alle informazioni disponibili, il contributo fornisce una panoramica dello sviluppo presente e futuro (orizzonte temporale al 2025) dello sviluppo dell'irrigazione a livello mondiale. Inoltre, il lavoro analizza i risultati dei Modelli di Circolazione Generale più recenti e avanzati per determinare gli impatti idrologici della variabilità climatica sulle esigenze delle coltivazioni, la disponibilità di acqua, la sicurezza alimentare e il processo di programmazione e progettazione dei sistemi di irrigazione. Infine, viene proposta una procedura di programmazione e progettazione a cinque fasi, in grado di incorporare nel processo di sviluppo le conseguenze idrologiche del cambiamento climatico]
Afficher plus [+] Moins [-]Influence of water activity on headspace concentration of volatiles over model and food systems
1994
Dalla Rosa, M. | Pittia, P. | Nicoli, M.C. (Udine Univ. (Italy). Istituto di Tecnologie Alimentari)
The influence of water content and water activity (a sub(w)) on the concentration of volatile compounds in the head-space vapour over model and food samples was studied. Starch-water model systems and three different food systems (hard cheese, apple puree and raw ham) were prepared with a sub(w) values ranging from 0 to 1. For each sample gas chromatographic analyses of volatiles in the headspace vapour and water activity measurements were carried out. For solid foods at intermediate a sub(w) values the highest volatile concentration in the headspace strongly depended on the availability of water. The head-space volatile concentration decreased rapidly when the water became totally free and the water vapour pressure was close to that of pure water | E' stata studiata l'influenza del contenuto in umidita' e dell'attivita' dell'acqua (a inf(w)) sulla quantita' delle sostanze volatili presenti nel vapore dello spazio di testa di sistemi modello e di alimenti aventi una attivita' dell'acqua nell'intervallo di valori di a inf(w) tra 0 e 1. Sui campioni posti in recipienti chiusi ermeticamente sono state determinate per via gascromatografica le sostanze volatili nello spazio di testa e l'attivita' dell'acqua. La concentrazione delle sostanze volatili nello spazio di testa e' risultata fortemente influenzata dalle proprieta' di adsorbimento dell'acqua da parte delle diverse matrici alimentari. La presenza di sostanze volatili e' stata riscontrata al massimo livello, in tutti i casi esaminati, in corrispondenza dell'inizio del ramo ascendente della isoterma di adsorbimento dell'acqua, per discendere rapidamente ai valori piu' elevati di a inf(w), oltre i quali l'acqua presente nell'alimento diviene totalmente disponibile per agire come solvente
Afficher plus [+] Moins [-]External corrosion of tinplate as affected by cooling-water composition in the food preserving industry
2000
Montanari, A. | Curotti, C. | Pezzani, A. | Cassara, A. | Ganassi, B. | Fortini, G. | Grischott Oppici, F. (Stazione Sperimentale per l'Industria delle Conserve Alimentari (SSICA), Parma (Italy))
External corrosion of tinplate cans containing food products, although less frequent and comparatively less dangerous than internal corrosion, should anyhow be studied more in depth, since the consumer requires not only high-quality products, but also cans having a good appearance. The objective of this experimental work was to study the influence of the main ions present in cooling waters on the corrosion of metal food cans. After a short introduction on tinplate corrosion phenomena and on the chemical and processing factors affecting it, the results are shown which were obtained from electrochemical corrosion trials performed using model solutions at various concentrations as well as cooling water samples directly taken from food plants. This research work yielded information on the corrosion mechanisms (extent and morphology) of the various species and parameters affecting the aggressivity of industrial waters (presence of additives, free chlorine content and conductivity) | La corrosione esterna delle scatole di banda stagnata contenenti prodotti alimentari, sebbene meno frequente e relativamente meno pericolosa della corrosione interna, deve comunque essere oggetto di maggiore attenzione, in quanto il consumatore richiede, oltre a prodotti di alta qualita', contenitori di aspetto accettabile. Oggetto del lavoro sperimentale e' stato lo studio dell'influenza dei principali ioni presenti nelle acque di raffreddamento sulla corrosione delle scatole metalliche per alimenti. Dopo una breve introduzione sui fenomeni di corrosione della banda stagnata e sui fattori chimici e di processo che la condizionano, il lavoro illustra i risultati ottenuti nelle prove di corrosione elettrochimiche effettuate con soluzioni modello a diverse concentrazioni e con acque di raffreddamento prelevate direttamente presso industrie alimentari. A conclusione della ricerca sono state ottenute informazioni sul meccanismo di corrosione (intensita' e morfologia) delle diverse specie e sui parametri che influenzano l'aggressivita' delle acque industriali (presenza di additivo, concentrazione di cloro libero e conducibilita')
Afficher plus [+] Moins [-]The influence of flow direction on the water vapour permeability measurements [plastic film - food packaging]
1998
Pastorelli, S. | Piergiovanni, L. | Fava, P. (Milan Univ. (Italy). Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari e Microbiologiche)
The consequences of humidity exchanges between food and environment are always very important for the preservation of microbiological and sensorial quality of the product. For a realistic shelf-life evaluation of sensitive food-products is therefore essential to know exactly the water vapour transmission rate (WVTR) through the packaging material. The measurement of this important diffusional property is commonly performed without regard of the exchange direction and in conditions very far from those of reality: extremes temperature and humidity combinations as 38 deg C and 90% of RU. Thus, it was considered useful and interesting to verify if the permeability phenomenon could be affected by the direction of flow and by the contact of dry or moist product. To such purpose, measures of water vapour permeability were realized using PET and OPP pouches, filled with water or calcium chloride. The results achieved excluded the influence of the contact of dry or wet substances with the pouches walls and of the flow direction on the determination of the WVTR for the materials and the conditions examined | Le conseguenze di uno scambio di umidita' tra alimento ed ambiente risultano sempre molto importanti per la conservazione della qualita' biologica ed organolettica del prodotto. Per una reale valutazione della conservabilita' dei prodotti alimentari sensibili all'umidita' e' quindi essenziale conoscere la velocita' di trasmissione al vapore acqueo (WVTR) attraverso il materiale di confezionamento. I metodi convenzionali di misura di questa importante proprieta' diffusionale sono solitamente riferiti a condizioni lontane da quelle reali sia per le combinazioni temperatura-umidita' relativa in cui si effettuano le determinazioni (38 gradi C e 90% di UR), sia per quanto riguarda le modalita' in cui il fenomeno di permeazione avviene. Non si tiene infatti in considerazione ne' la direzione di flusso del vapore d'acqua, ne' che nel caso reale il prodotto (umido o secco) si puo' trovare a diretto contatto con il materiale. Si e' cosi' ritenuto importante poter verificare se il fenomeno di permeabilita' fosse influenzato da queste condizioni e dalla direzione del flusso. A tal fine si sono effettuate misure di permeabilita' impiegando buste realizzate con PET ed OPP, riempite con acqua o cloruro di calcio. I risultati ottenuti hanno escluso l'influenza del contatto e della direzione di flusso sulla determinazione della WVTR per i materiali e le condizioni considerate
Afficher plus [+] Moins [-]Self-adhesive labels easily removed with water. Pt.1 [for the bottles destined to liquids for food]
1994
Flaction, O. | Schwaller, P.